Le informazioni di base per seguire la “maratona Mentana” e in generale le elezioni negli Stati Uniti del 6 novembre 2018.
Per cosa si vota?
Si vota per rinnovare completamente i 435 seggi della Camera dei deputati (House) e solo parzialmente il Senato (Senate): 35 seggi su 100.
Si vota anche per rinnovare 36 governatori statali e molte assemblee legislative locali.
I colori
Nella tradizione statunitense, i repubblicani sono indicati con il colore rosso e i democratici in blu, al contrario di quanto ci possiamo aspettare.
I numeri
Attualmente alla Camera i repubblicani dispongono di 240 seggi, i democratici di 195. La maggioranza è pari a 218. Fra i 240 seggi “repubblicani” circa 100 sono – secondo gli analisti – contendibili, mentre sono solo 13 fra quelli attualmente “democratici”.
Gli scenari
Secondo gli analisti lo scenario più probabile è che i Democratici riescano a conquistare la maggioranza alla Camera, mentre i Repubblicani la conserverebbero al Senato.
E’ ritenuto possibile, ma meno probabile, che i Repubblicani mantengano una maggioranza risicata in entrambe le camere, mentre è ritenuto altamente improbabile che i Democratici conquistino sia Camera che Senato.
La partita è molto aperta. Nei mesi scorsi i Democratici sono cresciuti nei sondaggi, ma nelle ultime settimane c’è stato un recupero da parte dei Repubblicani.
Quali sono i seggi più contesi tra Democratici e Repubblicani?
Sono tanti, una mappa con l’elenco si trova ad esempio su questa pagina del sito del New York Times. In quest’altra pagina ci sono i sondaggi collegio per collegio.
A livello nazionale che dicono i sondaggi?
I sondaggi danno un vantaggio netto dei Democratici. Ma questo non si tramuta necessariamente in una uguale supremazia nei seggi guadagnati. Infatti i seggi sono vinti con l’assurdo e antidemocratico sistema dell’uninominale maggioritario, adottato solo in pochissimi paesi, più l’Italia con il cosiddetto Mattarellum, per fortuna eliminato successivamente (ma questa è una mia considerazione personale). Grazie al gerrymandering, ovvero alla ridefinizione dei collegi in base alla convenzienza, i Repubblicani partono in vantaggio e la stima è che per vincere la Camera i Democratici dovrebbero essere avanti di molti punti percentuali. Qui un’interessante mappa interattiva su come i collegi sono stati ridisegnati negli anni.
Quando si sapranno i risultati e come seguirli?
A partire dalle 18 del 6 novembre (ora americana) chiudono i seggi, quindi i risultati arriveranno da quel momento, circa mezzanotte in Italia, quando comincia la “Maratona Mentana” sulla 7…
Qui ci sono tutti i consigli su come seguire la notte elettorale.
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