Visto che cercare su Netflix i film è difficile, vi faccio una lista di alcuni di quelli che ci sono e che ho visto. Accanto a ciascuno un brevissimo giudizio.
- 2001. Odissea nello spazio: sì su Netflix c’è anche il capolovaro di fantascienza di Kubrick, se uno non l’ha visto o vuole rivederlo.
- American Beauty: ormai un moderno classico del cinema americano. Sopravvalutato.
- L’amore è bello finché dura: commedia caruccia di Verdone con Laura Morante e Silvia Rocca
- Anchorman: film comico demenziale, passabilmente divertente.
- The bar: semplice film di Alex de la Iglesia. Il crimine e il terrore dentro un piccolo bar. Da vedere
- Basilicata coast to coast: Rocco Papaleo percorre la Basilicata. Abbastanza noioso.
- A Beautiful Mind: la storia di Nash, il matematico (un po’) pazzo. Ben confezionato.
- Acab: dal romanzo di Carlo Bonini, un film sui poliziotti. Cast buono.
- Basta che funzioni: Woody Allen dirige e non recita. Niente di eccezionale. Comunque funziona.
- Blade runner: capostipite di un genere, da vedere.
- Brian di Nazareth: i Monty Python spostano la loro comicità nella Palestina dei predicatori ai tempi di Gesù. Scene esilaranti.
- Cado dalle nubi: uno dei classici con Checco Zalone. Qui è il cantante pugliese che cerca fortuna a Milano dal cugino gay. Mediamente divertente.
- Il capitale umano: Paolo Virzì ha provato a fare un film che non è esattamente una delle sue commedie, riuscendoci a metà. Non brutto, comunque.
- Il caso Spotlight: è un film sul giornalismo d’inchiesta e sulla pedofilia nella chiesa cattolica. Ben fatto.
- Il castello errante di Howl: Myazaki dirige uno dei suoi film (animati) magici.
- Che bella giornata: Checco Zalone è guardiano di un museo e incontra la bella Farah, aspirante terrorista islamica. A parte qualche sketch, la storia di per sé non è fluida.
- La città incantata: ancora Myazaki in uno dei suoi capolavori animati
- Il discorso del re: quando un re soffre di balbuzie. Piacevole.
- Il Divo: Sorrentino racconta Andreotti. Didascalico.
- Dolor y gloria: Almodovar mette in scena un regista ormai privo di motivazioni, che ripensa alla sua infanzia. Raccomandato.
- Dogman: spietato, duro, cupo. Attori bravissimi
- Don’t look up: simpatica storia grottesca sull’umanità minacciata da una cometa.
- E alla fine arriva Polly: un po’ scemo, ma carino. Con Ben Stiller e Jennifer Aniston.
- E’ stata la mano di Dio: Sorrentino costruisce un suo alter ego giovane nella Napoli anni ’80, alle prese con drammi e commedie della famiglia. Sullo sfondo l’arrivo di Maradona.
- El Camino: per appassionati di Breaking Bad, uno degli sviluppi della serie, protagonista Jesse Pinkman
- Eternal Sunshine of a Spotless Mind: un capolavoro da vedere. Amore e memoria. “Se mi lasci ti cancello” è il titolo italiano…
- Febbre da cavallo: film comico sulle scommesse dei cavalli, con Montesano, Proietti, ecc. da vedere e rivedere per ridere alle solite battute.
- I figli degli uomini: un futuro distopico senza figli…
- Flags of our fathers: regia di Clint Eastwood, gli americani alla conquista del Giappone nella seconda guerra mondiale. Lungo.
- Forrest Gump: uno dei migliori film di Spielberg, con un personaggio che è rimasto nella testa di chi lo ha visto. Classicissimo.
- Gone girl: film disturbante perché spazia tra la commedia e il thriller senza mai fissarsi su un filone. Consigliato.
- Greeb book: negli USA ancora razzisti dei primi anni ’60 un pianista afroamericano è accompagnato in tour da un autista di origini italiane. Ben fatto.
- Inside man: un gioco di rapine e negoziazioni. Diretto da Spike Lee. Vale.
- Intergalactic: Nolan regala un altro filmone, stavolta nello spazio, forse un po’ esageratamente allungato.
- La grande scommessa: la storia della crisi del 2008. Consigliato.
- The Hurt Locker: guerra e bombe (da disinnescare), con precisione.
- Le iene: forse il film migliore di Tarantino, ridotto all’osso alla sua sostanza, di dialoghi in ambienti chiusi, canzoni e scene memorabili.
- Inception: uno dei capolavori di Christopher Nolan. Il sogno nel sogno nel sogno, e così all’infinito. Da ri-vedere per capirlo meglio ogni volta.
- The Irishman: Scorsese con De Niro e Al Pacino per la storia di Jimmy Hoffa, vista dal suo scagnozzo e (forse) omicida. Poteva essere meglio, comunque da vedere.
- Kiki – consegne a domicilio: uno dei film di Myazaki
- Kill Bill (1 e 2): entrambi capolavori, sul tema della vendetta. Colori sgargianti, immagini bellissime, musiche perfette.
- Lazzaro felice: uno dei più bei film degli ultimi anni, imperfetto ma di grande impatto.
- Lock & Stock, pazzi scatenati: divertente, buon ritmo. Vicende di una banda criminale.
- Lost in translation: un classico degli ultimi anni, in una bellissima Tokyo un uomo e una donna si avvicinano tra loro.
- Love actually: un film che è diventato un classico natalizio, con un intreccio di relazioni affettive. Carino.
- Mank: film sulla sceneggiatura di Quarto Potere, girato come se fossimo negli anni ’40. Intenso.
- Marylin ha gli occhi neri. Stefano Accorsi e Miriam Leone interpretano due disagiati in una casa famiglia. Bravi.
- The Meyerowitz Stories: famiglia di ebrei americani in preda ai regolamenti di conti sulla vita. Discreto.
- Mi gran noche (My Big Night): una serata di capodanno da registrare per finta che diventa una tragedia e una commedia insieme, come sempre nei film di Alex de la Iglesia. Consigliato.
- Midnight in Paris: uno degli ultimi Woody Allen che filma le capitali europee, nessuno di questi film è un capolavoro. Questo non è il peggiore. Protagonista è Owen Wilson
- Mio fratello è figlio unico: era meglio il libro, comunque passabile
- Il mio vicino Totoro: Myazaki in uno dei suoi film animati preferiti dai bambini.
- Misterioso omicidio a Manhattan: film con i due, ormai vecchietti, Woody Allen e Diane Keaton alle prese con un’investigazione improvvisata. Godibile.
- Molly’s game: basato su una storia vera, tra poker e truffe. Ottimo cast.
- Monty Python e il Sacro Graal: dissacrante, ironico, surreale.
- Nessuno mi può giudicare: commedia senza pretese, con la simpatica Paola Cortellesi
- Numbered: documentario sui numeri tatuati dei prigionieri nei campi di concentramento. Intenso.
- Ogni maledetto Natale: la compagnia di Boris per un film anti-natalizio, carino.
- One of Us: film sulla difficile comunità di ebrei ortodossi a New York. Ben fatto.
- Il Padrino: che dire? Classico e spietato.
- Panic Room: Jodie Foster e la sua bambina sono chiuse nella Panic Room della loro casa nuova, nel resto dell’appartamento dei ladri vorrebbero entrare proprio dove sono loro. Adrenalinico.
- La pazza gioia: film di donne e di follia con la regia di Virzì. Bello.
- Ponyo sulla scogliera: tenero, delicato, incantevole. Ennesimo capolavoro di Myazaki.
- Il potere del cane: cowboy tra machismo e imborghesimento negli anni ’20. Noioso, belli i paesaggi del Montana.
- Prendimi! (Tag): commedia basata sulla storia vera di un gruppo di amici eterni ragazzi che da sempre dedica il mese di maggio a “prendersi” (acchiapparella).
- Principessa Mononoke: uno dei classici di Myazaki, tra uomini e natura. Bello.
- Proposta indecente: film suppostamente scandaloso e di scarsa qualità.
- Prova a prendermi: Leonardo Di Caprio, truffatore, è inseguito dalla polizia. Buon intrattenimento.
- Pulp Fiction: col tempo secondo me guadagna punti, sempre bello da vedere.
- Quasi amici: classico della commedia “buonista” francese, racconta il rapporto tra un odioso miliardario tetraplegico e il suo badante, un nero nerboruto e ridanciano. Godibile.
- Ragazze interrotte: quando Winona Ryder era giovane, film ben fatto.
- La ricerca della felicità: Muccino fa un film americano su quanto è bello ma difficile il sogno americano, uno di quelli che facevano una volta gli americani. Ben confezionato, ma fuori tempo.
- Ricomincio da tre: il secondo film decisamente bello con Massimo Troisi.
- The Ring: il primo film di una lunga saga horror di medio livello
- Roma: il Messico del 1970, in bianco e nero. Bello
- Romanzo criminale: in questo caso la serie è venuta meglio del film, diretto da Michele Placido.
- Salvate il soldato Ryan: corse, spari, fughe. E’ la guerra.
- Secretary: film del 2002 sul rapporto morboso tra un funzionario e la sua segretaria. Non particolarmente memorabile.
- Sex and the city: il film dopo la serie, nient’altro.
- Si muore tutti democristiani: sbarca al cinema il gruppo di video su web “Il terzo segreto di Satira”. Tentativo riuscito a metà
- Il Signore degli anelli: classico primo capitolo della saga.
- The Social Network: la storia di come è nato Facebook. Ben fatto.
- Sole a catinelle: in questo film Zalone va in giro con il figlio e recupera con lui un rapporto. Sufficiente.
- Lo spaccacuori: Ben Stiller si sposa ma non è come pensava. Decente, nel suo genere.
- Special correspondents: Ricky Gervais ed Eric Bana interpretano il tecnico e il giornalista di una radio locale newyorchese. Diventano “eroi” del giornalismo di guerra, pur non spostandosi dalla Grande Mela. Divertente.
- Suburra: forse uno dei casi in cui il film è meglio della serie. Siamo tra Romanzo Criminale e Mafia capitale.
- Sulla mia pelle: la storia dell’uccisione di Stefano Cucchi. Agghiacciante.
- Ti presento i miei (Meet the parents): Ben Stiller si sposa e conosce i genitori di lei, affrontando una serie di gag divertenti.
- Revolutionary Road: tratto dal libro, l’ipocrisia della coppia borghese americana. Asfissiante.
- To Rome With Love: in una Roma trasteverina da cartolina, Woody Allen ambienta un classico dramma d’amore e di tradimento.
- Top gun: per appassionati di Tom Cruise, aerei e anni ’80
- The Truman Show: classico che non si può non aver visto. E se il mondo in cui viviamo fosse un teatrino messo su per noi da qualcuno?
- Veronica: film spagnolo horror, sulla scia di [REC]. Non è assolutamente all’altezza.
- La vita di Adele: film francese che ha sdogananto la vita sessuale lesbica delle ragazze adolescenti.
- What the health: documentario propagandistico a favore del veganesimo. Senza mangiare carne e derivati (plant based food) non solo si salva il pianeta, ma si è più in forma.
- The Wolf of Wall Street: come funzionano le bolle finanziarie, le truffe? Droga e sesso senza freni. Sopra le righe.
- XIII Emendamento: bel documentario su schiavitù, carcere e discriminazioni
- You get me: un ragazzo incontra una ragazza che si accolla. Un’idiozia.
- Zodiac: regia di David Fincher, storia vera della ricerca di un famoso serial killer, attori bravi. Che altro dire?
- Zoolander: uno dei capolavori della demenzialità comica di Ben Stiller & company, modelli rivali tra loro.
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